L’apparecchio elettromedicale che unisce i benefici della terapia a ultrasuoni con la terapia del freddo.
Il Fisiocomputer USF1 è un Dispositivo Medico per terapia fisica progettato per abbinare l’ultrasuonoterapia (ad 1 MHz) alla crioterapia (fino a –9.9 °C). La sinergia delle due tecniche terapeutiche elimina la controindicazione degli ultrasuoni nei traumi acuti e subacuti e negli stati infiammatori acuti e subacuti.
La testa dell’ultrasuono raffreddata, posta in corrispondenza della lesione da trattare, provoca una vasocostrizione dermica iniziale seguita da una forte vasodilatazione, mentre in profondità si instaura una diminuzione circolatoria (processo di emostasi). La diminuzione della temperatura nel tessuto profondo crea inoltre un aumento della densità del tessuto stesso, con un incremento dell’effetto meccanico dell’ultrasuono e con un effetto termico completamente annullato. Nelle lesioni ed infiammazioni capsulolegamentose dell’apparato locomotore accelera il processo di guarigione, con un recupero più veloce del movimento per la rottura del ciclo dolore-spasmo-inattività.
Pertanto questa tecnica è particolarmente indicata nella riabilitazione sportiva, dove il rapido recupero di un atleta infortunato è reso possibile in quanto l’USF1 permette di trattare subito sia un trauma recente che uno stato infiammatorio acuto e sub acuto.
Come funziona la crioultrasuonoterapia?
L’azione antiinfiammatoria, antidolorifica e antiedemigena si esplica grazie a vari fattori: il fattore meccanico, rappresentato dalla “messa in vibrazione” da parte degli ultrasuoni delle cellule del tessuto trattato, determina un micro-massaggio in profondità; il fattore termico: l’aumento di temperatura indotto dagli ultrasuoni favorisce la vascolarizzazione e la eliminazione delle molecole responsabili dell’infiammazione (metaboliti tossici); tuttavia tale aumento si verifica solo in superficie, sottraendo così il sangue alla muscolatura e ottenendo quindi un’azione emostatica, (cioè di arresto della fuoriuscita di sangue), molto utile dopo i traumi; inoltre l’azione del freddo, (che prima provoca vasocostrizione immediata, ma poi vasodilatazione da “vasoparalisi”), è rappresentata essenzialmente da un effetto analgesico e decontratturante; il fattore chimico: applicando una pomata antinfiammatoria gli ultrasuoni facilitano la sua penetrazione nei tessuti, (aumentandone quindi l’efficacia, tecnica detta sonoforesi).
Caratteristiche fisiche
Dimensioni e pesi
- Dimensioni esterne: impronta a terra escluso braccio 380 x 450 mm (larghezza x profondità)
- Altezza sommità consolle: 1140 mm.
- Altezza del ripiano di appoggio: 815 mm.
- Diametro testa US: 62 mm.
- Peso complessivo: 73 Kg.
Materiali utilizzati
- Base a terra, ripiano superiore e supporto consolle: lamiera di acciaio 30/10;
- Telaio portante: profili angolari in anticorodal;
- Consolle di comando: lamiera di acciaio 12/10;
- Pannelli laterali: lamiera di anticorodal 30/10;
- Braccio snodato: profili in alluminio e fusioni in lega leggera
- Testa di trattamento: applicatore in Acciaio AISI 304, supporti in PVC medicale
USF1 – CRIOULTRASUONO
USF1 è un elettromedicale che utilizza gli ultrasuoni a freddo. La crioultrasuonoterapia è una nuova terapia di grande efficacia per il trattamento degli stati infiammatori e dolorosi. All’azione antiinfiammatoria degli ultrasuoni, infatti, si associa l’azione analgesica, antiedemigena, anti infiammatoria e antidolorifica della crioterapia.
Trattamenti
- patologie tendinee, legamentose e muscolari
- fenomeni infiammatori
- rigidità articolare
Punti di forza
- Funzione epiciclica per simulare la circonvoluzione del manipolo sulla zona da trattare
- Presenza di molteplici protocolli preimpostati che riducono l’impegno dell’operatore
- Erogazione di ultrasuonoterapia a 1 MHz e crioterapia fino a -9,9°C